Il patrimonio immateriale in Sicilia

IL PATRIMONIO IMMATERIALE IN SICILIA
LICEO SCIENTIFICO STATALE “S. CANNIZZARO” – PALERMO
Sabato, 23 gennaio 2016 ore 10.00
Presentazione del progetto DIAR MUSE – digitalizzazione e schedatura materiali nastrografici del Folkstudio di Palermo e di alcuni documenti sonori dell’Associazione per la Conservazione delle Tradizioni Popolari e dell’Archivio Etnografico Siciliano.
 
 
 
Realizzato con il contributo del MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca CUP B73D14001650008

Mostra: La Palermo degli ultimi

Comunichiamo che la mostra fotografica “La Palermo degli ultimi”, immagini di Giacomo D’Aguanno e Francesco Faraci, allestita al Teatro Garibaldi di Palermo alla Kalsa/Galleria, è stata prorogata al 23 gennaio 2016. La mostra è visitabile da martedì a venerdì dalle 16 alle 19.30 sabato dalle 11 alle 13.30, su prenotazione chiamando il 340 2457465.

Presentazione progetto DIAR MUSE

Presentazione progetto
DIAR MUSE
UNIVERSITA’  DI CATANIA
Mercoledì, 20 gennaio 2016 ore 12.00
Domani 20 gennaio 2016, nell’ambito del Corso di Antropologia culturale tenuto dal Prof. Alessandro Lutri presso l’Aula 3 del Rettorato, alle ore 12.00, avrà luogo la presentazione del progetto DIAR MUSE – digitalizzazione e schedatura materiali nastrografici del Folkstudio di Palermo e di alcuni documenti sonori dell’Associazione per la Conservazione delle Tradizioni Popolari e dell’Archivio Etnografico Siciliano.
Realizzato con il contributo del MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca CUP B73D14001650008

I popoli del libro. Letture sacre e profane

Il ciclo “I popoli del libro. Letture sacre e profane“, organizzato dalla Fondazione Ignazio Buttitta con l’Associazione Festival delle Letterature Migranti e l’Associazione per la Conservazione delle Tradizioni Popolari e il sostegno del Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura nell’ambito delle festività natalizie 2015-2016, prosegue con altri due incontri che si terranno al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.

Lunedì 4 gennaio 2016, ore 16
Incontro a cura di Evelyne Aouate
Presidente dell’Istituto Siciliano di Studi Ebraici

Martedì 5 gennaio 2016, ore 16
Incontro a cura di Giuseppe Notarstefano
Direttore dell’Ufficio per la Pastorale sociale e il Lavoro dell’Arcidiocesi di Palermo.

 

Gli appuntamenti, che sono coordinati da Davide Camarrone e prevedono la lettura di brani sacri e profani selezionati dai curatori, mirano a favorire il dialogo interculturale e interreligioso in un momento storico di forti tensioni politiche, in linea con la tradizione culturale di una città tradizionalmente votata all’accoglienza e all’integrazione tra i popoli.

Museo internazionale delle marionette A. Pasqualino
Palermo, P.tta Pasqualino 5 (trav. via Butera)
Per informazioni 091 328060

Invito del 29

I Popoli del Libro: Letture sacre e profane

La Fondazione Ignazio Buttitta Vi invita a partecipare a:
 
 
I Popoli del Libro: Letture sacre e profane
 
Incontro a cura dell’Imam Ahmad Abd al Majid Macaluso
Responsabile della sezione di Palermo della COREIS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana
 
Martedì 29 dicembre, ore 16.00
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
 
Martedì 29 dicembre alle 16.00 il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino ospiterà il primo dei tre incontri I popoli del libro. Letture sacre e profane, organizzati dalla Fondazione Ignazio Buttitta in collaborazione con l’Associazione Culturale Festival delle Letterature Migranti, l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari e con il sostegno del Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura.
Gli incontri, che si terranno al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino il 29 dicembre 2015, il 4 e il 5 gennaio 2016 e saranno coordinati da Davide Camarrone,  mirano a favorire il dialogo interculturale e interreligioso in un momento storico di forti tensioni politiche, in linea con la tradizione culturale di  una città tradizionalmente votata all’accoglienza e all’integrazione tra i popoli.
L’appuntamento di martedì prossimo, a cura di cura dell’Imam Ahmad Abd al Majid Macaluso, responsabile della sezione di Palermo della COREIS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana, prevede, tra l’altro, la lettura e la traduzione della sura  97 del Corano – Al-Qadr (Il Destino) e la lettura degli Hadith ( i detti del profeta Muhammad, S.a.w.) a proposito della notte del Destino”.
I due prossimi appuntamenti saranno lunedì 4 gennaio 2016, ore 16, Incontro a cura di  Evelyne Aouate (Presidente dell’Istituto Siciliano di Studi Ebraici); e martedì 5 gennaio 2016, ore 16, Incontro a cura di  Giuseppe Notarstefano (Direttore dell’Ufficio per la Pastorale sociale e il Lavoro dell’Arcidiocesi di Palermo).
 
Museo internazionale delle marionette A. Pasqualino
Palermo, P.tta Pasqualino 5 (trav. via Butera)
Per informazioni 091 328060
Invito del 29

Lo scontro: guerra di differenze

Martedì |22 dicembre 2015, ore 11
Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino”
 
 
Saluti di Davide Camarrone, Ignazio Buttitta e Rosario Perricone
 
Introduce 
Gabriella D’Agostino (Università di Palermo)
 
Intervengono
Nino Arrigo (Università Kore, Enna)
Prima dell’apocalisse. La violenza e il cristianesimo dopo la fine del sacro nella riflessione di René Girard
 
Elio Di Piazza (Università di Palermo)
Edward Said: imperialismo e rappresentazioni dell’Islam
 
Lo scontro: guerra di differenze
 
Negli anni attuali della cosiddetta “globalizzazione”, resta fecondo il pensiero critico di Antonio Gramsci, poi rielaborato da Edward Said. In questo nostro mondo, alla base di ogni processo politico, storico e culturale, continua a prevalere il rapporto tra cultura subalterna e sfera egemonica. 
Quest’iniziativa intende contribuire a nuovi spazi di riflessione in tema di terrore e migrazioni, panico sociale e lotta culturale e religiosa in Occidente ed in Oriente. Per ripensare in modo radicale alla storia, alla politica, alla cultura dei due “mondi”, si partirà dai diversi filoni interpretativi e di conoscenza proposti da pietre miliari del pensiero filosofico e critico-letterario, René Girard e Edward Said, nel tentativo di definire lo stato di tensione che permane nella società e all’interno del sé.
Intervengono Nino Arrigo (Università Kore di Enna) e Elio Di Piazza (l’Università degli Studi di Palermo). 
Il seminario è organizzato dall’Associazione culturale Festival delle Letterature Migranti, in sinergia con l’Associazione per la Conservazione delle Tradizioni Popolari e con la Fondazione Buttitta.

La Palermo degli ultimi

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IL PATRIMONIO IMMATERIALE IN SICILIA

Invito 11 dicembre

La definizione culturale del tempo

Programma

Programma

Guardateci negli occhi

La Fondazione Ignazio Buttitta promuove la mostra fotografica

GUARDATECI NEGLI OCCHI

con immagini di Andrea Amendolia, Domenico Aronica, Francesco Bellina, Giuseppe Cannistrà, Giuseppe Cuttitta, Giacomo D’Aguanno, Dario De Blasi, Francesco Faraci, Anna Fici  Rosanna Foti, Rosellina Garbo, Melo Minnella, Renato Pantaleo, Migueel Photos, Fabio Savagnone

 a cura di Monica Modica e Olga Nassis

Venerdì 26 giugno alle ore 18.30 presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino è inaugurata la mostra fotografica “Guardateci negli occhi”, a cura di Monica Modica e Olga Nassis. La mostra raccoglie una sessantina di ritratti di donne siciliane contemporanee: la pittrice, la bottegaia, la prostituta, l’imprenditrice, l’impiegata del call center, la casalinga, la diplomatica, l’insegnante. Ciascuno scatto è, di fatto, un mondo. Tuttavia, questi ritratti visti in un insieme diventano un racconto più complesso.  Attraverso la fotografia, quindici artisti siciliani portano a visibilità un frammento di questo mondo e i volti, nella loro inscindibile unione, restituiscono così un’altra e più profonda immagine della Sicilia. I fotografi che hanno collaborato a questo progetto sono Andrea Amendolia, Domenico Aronica, Francesco Bellina, Giuseppe Cannistrà, Giuseppe Cuttitta, Giacomo D’Aguanno, Dario De Blasi, Francesco Faraci, Anna Fici  Rosanna Foti, Rosellina Garbo, Melo Minnella, Renato PantaleoMigueel Photos, Fabio Savagnone.

 Guardateci negli occhi non è una mostra concepita come altre, né oggettivazione della realtà né esperienza estetica, piuttosto un flash mob iconico che riprenderà vita ogni volta che incrocerete lo guardo di una donna. Non è una mostra al femminile, perché siete voi osservatori il soggetto, donne e uomini di tutte le età. In mostra con loro tutti voi, nelle strade, a lavoro, all’interno delle vostre case, la capacità di ciascuno d’essere un valore aggiunto, pur nella diversità, con il fine comune d’essere artefici di un’azione costruttiva per tutti, di liberarci dalla contaminazione ambientale di una cultura passiva e parassitaria. Il progetto, fiorito in una sera d’estate, dialogando con la mia amica Olga, incarna in sé tutte le speranze di due donne e madri che si specchiano negli occhi dei propri figli come se fossero gli occhi di tutti, una speranza che diventa azione costruttiva in ogni gesto, in ogni scelta, dalla più piccola, legata alla quotidianità, alla più impegnativa nel cercare di coinvolgere con il proprio entusiasmo chiunque entri in contatto noi (M. Modica).

Le ragioni che hanno ispirato il progetto includono il concetto di femminilizzazione del lavoro che ormai da anni fa parte dell’analisi sulle trasformazioni del mercato del lavoro nell’economia globale. Con esso, in termini generali, si definisce l’aumento quantitativo della popolazione attiva femminile, e ne sottolinea gli aspetti qualitativi e costitutivi. Saskia Sassen postula l’esistenza di una relazione sistemica fra la globalizzazione e la femminilizzazione del lavoro salariato, e le donne sembrerebbero costituire un modello a cui il capitalismo contemporaneo si rivolge. Questo crescente interesse si rivolge tanto alle forme della somministrazione del lavoro, precario, frammentario, a basso costo, quanto ai tratti distintivi legati allo sfruttamento dei saperi, delle qualità e delle capacità individuali delle donne (O. Nassis)

La mostra, promossa dalla Fondazione Ignazio Buttitta, con la collaborazione del Museo internazionale delle marionette A. Pasqualino, è stata realizzata grazie alla generosa partecipazione di tanti artisti e al prezioso contributo di Giacomo D’Aguanno.

La mostra è visitabile dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle ore 19 e rimarrà allestita fino all’11 luglio 2015.

Museo internazionale delle marionette A. Pasqualino

Palermo, piazzetta Pasqualino 5 trav. di via Butera

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